La microscopia tricologica a luce polarizzata è una metodica in grado di fornire informazioni diagnostiche sulla salute del capello. Si utilizza un microscopio con filtri a luce polarizzata. La luce polarizzata attraversando ad esempio la cheratina (componente strutturale dei capelli) devia il suo piano ottico: le immagini di un capello al microscopio a luce polarizzata appaiono di diversi colori (a causa del ritardo dell’onda luminosa) e sono in grado di mettere in risalto e differenziare le diverse strutture del follicolo pilifero dando anche importanti informazioni sulla sua reale salute e integrità.
La tricoanalisi microscopica permette di individuare con maggior precisione le tre fasi del ciclo del capello (anagen, catagen, telogen). Grazie a questa metodica è possibile differenziare bene il catagen dal telogen, dando maggior risalto e importanza al ciclo intermedio del capelli ( il catagen non può essere individuato in maniera ottimale con il microscopio ottico).
In questo stadio le cellule della matrice entrano nella loro morte programmata (apoptosi) e si preparano, dopo il telogen, a un nuovo anagen. La fase anagen VI e il catagen I si possono considerare le fasi chiave per il corretto ciclo del capello. Il catagen I perché prepara il follicolo pilifero a un nuovo ciclo, la fase anagen VI perché richiede una costante produzione di energia per il lungo periodo della crescita del capello.
L’analisi microscopica del capello a luce polarizzata è in grado di fornire preziose informazioni sulla struttura, sulle alterazioni e sul ciclo vitale del capello. Insieme alla dermastoscopia è uno strumento di supporto per diagnosi accurate. Nel mio salone si esegue sia la microscopia che la dermstoscopia per programmare il trattamento cosmetico più indicato.